La Lazio espugna Udine, al Frosinone non riesce la rimonta contro il Monza
La Lazio chiude il girone di andata con una vittoria, imponendosi per 2-1 in casa dell’Udinese nella diciannovesima giornata di Serie A. Gli ospiti la sbloccano al 12’ con la punizione di Luca Pellegrini, ma vengono ripresi al 59′, sempre su palla inattiva, dalla zampata di Walace. Ci pensano i due subentrati, Felipe Anderson e Vecino, a portare i tre punti a Sarri, con il brasiliano che pesca il diagonale dell’uruguaiano al 76’. Il Monza supera 3-2 il Frosinone. I brianzoli tornano alla vittoria dopo tre turni con i gol di Mota e Carboni e l’autorete di Soulé. I padroni di casa non completano la rimonta: quarta sconfitta di fila.
Nella prima parte di gara i biancocelesti sono molto attivi soprattutto sulla destra, con Guendouzi e Isaksen che scambiano spesso per cercare l’uno contro uno del danese. Dopo dodici minuti gli ospiti stappano la partita: calcio di punizione al limite dell’area guadagnato proprio da Isaksen e trasformato direttamente da Luca Pellegrini. L’ex laterale di Juventus e Roma calcia col mancino direttamente sul palo di Okoye, che non vede partire il pallone e viene beffato all’angolino basso.
Dopo il gol subito i bianconeri cercano di reagire, ma non riescono a servire Lucca con continuità: le due squadre rientrano negli spogliatoi con i laziali avanti di una rete. Nella ripresa è tutt’altra Udinese: la squadra di Cioffi scende in campo con un’intensità maggiore, e al 59’ riesce a riportare l’incontro in equilibrio: punizione di Lovric e deviazione vincente di Walace. Nel miglior momento dei padroni di casa però, gli ospiti riescono a tornare avanti: al 76’ ennesimo duello aereo vinto da Castellanos, con Felipe Anderson che si fionda sul rimbalzo e trova il diagonale perfetto di Vecino dal limite dell’area. Nel finale Cioffi inserisce Success e Thauvin per cercare disperatamente il pareggio, che però non arriva. Vince la Lazio 2-1 e sale a 30 punti in classifica, con il quarto posto che dista ora soltanto tre lunghezze.
Il Frosinone sempre più in crisi di risultati. Monza pericoloso al 6’ con la classica giocata di Colpani: dribbling in accentramento da destra e conclusione di sinistro, fuori di poco. E al 18’ va in vantaggio grazie a Mota che su assist di Valentin Carboni si intrufola centralmente nel cuore della difesa giallazzurra, colpevolmente imbambolata, e batte facilmente Turati. Al 24’ grande occasione per il pari capitata sulla testa di Cheddira, su cross di Gelli, che manda alto ma in posizione di sospetto fuorigioco. Diciamo sospetto perché, a causa di un problema tecnico, la Var sembra smettere improvvisamente di funzionare: dopo qualche minuto, infatti, gli altoparlanti dello stadio annunciano la momentanea “sospensione del servizio”. Alla mezzora ci prova Soulé su punizione, il sinistro basso all’angolino sul primo palo è allargato in corner da Di Gregorio. Al 41’ proprio Di Gregorio non ce la fa a proseguire dopo uno scontro con Harroui, dentro Sorrentino. Al 45’ raddoppio del Monza in contropiede, su una palla persa da Soulé dopo un contrasto con Carboni, che allarga per Mota il quale mette lo stesso Carboni davanti a Turati, restituendo il favore ricevuto sull’1-0.
Le mosse di Di Francesco per la ripresa sono Caso per Reinier e Mazzitelli al centro per Lirola e avanzamento di Harroui, mentre Soulé arretra a quarto di centrocampo. È proprio l’argentino all’11’ sfortunato protagonista dell’autorete del 3-0 con una scivolata su un cross basso di Carboni che spiazza Turati. Un minuto dopo il Frosinone accorcia con Harroui, bravo a chiudere un inserimento a destra. Al 29’ la Ferrieri Caputi non ha esitazione a fischiare il rigore al Frosinone per affossamento di Caso da parte di D’Ambrosio: Soulé dal dischetto fa 2-3 con la sua ottava rete stagionale.