Poker della Roma in Europa League
Se ancora qualcuno nutriva dubbi riguardo il totale cambio di marcia della Roma dal cambio di allenatore, questa serata farà ricredere anche il più stoico degli scettici. I giallorossi, infatti, sfoggiano la miglior prestazione stagionale contro il temibile Brighton di De Zerbi trionfando 4-0 in un Olimpico in festa e per l’ennesima volta sold out. Un successo totale, cartina di tornasole di una squadra tornata a sentirsi forte e in condizione fisica straripante.Il primo tempo giallorosso è pressoché perfetto: De Rossi prepara alla grande la partita e la sua Roma risponde alla grande, rompendo spesso e volentieri il possesso palla del Brighton e uscendo palla al piede con grande qualità e intelligenza quando si aprono gli spazi in campo. Il gol del vantaggio nasce da un’imbucata geniale di Paredes, che da oltre la sua metà campo pesca con un filtrante calibrato al millimetro la corsa di Dybala freddissimo poi a superare Steele e a depositare in rete. La Joya, inizialmente pizzicata in fuorigioco, può invece esultare grazie all’intervento del Var. Il 2-0 sul finale di frazione lo regala di fatto Dunk, che sbaglia a controllare un pallone lungo e apre così un’autostrada a Lukaku che si accentra e con un sinistro radente non perdona. Sugli scudi anche Svilar, autore di un paio di ottimi interventi su Welbeck.
Nella ripresa lo spartito non cambia di una virgola, anzi. La Roma continua a difendersi alla perfezione e soprattutto a martellare in attacco, togliendosi anche lo sfizio di dilagare a metà ripresa: al 64′ grandissima estirata di Mancini sul cross a rientrare di El Shaarawy, poi quattro minuti più tardi l’inserimento perfetto di Cristante chiude l’ennesima fantastica azione in verticale di una squadra in pieno stato di grazia. Un risultato straordinario, che mette i giallorossi con un piede e mezzo ai quarti di finale e conferma l’incredibile lavoro fatto da De Rossi sulla testa e sulle gambe dei suoi giocatori: con questa qualità e questa forza mentale, i capitolini da qui a fine stagione possono togliersi enormi soddisfazioni grazie anche alla mano di un tecnico che, fino a questo momento, non ha sbagliato praticamente nulla.
Roma-Brighton 4-0
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Spinazzola (82′ Llorente); Cristante, Paredes (72′ Bove), Pellegrini; Dybala (72′ Baldanzi), Lukaku (88′ Azmoun), El Shaarawy. (88′ Zalewski) All.: D. De Rossi
BRIGHTON (3-4-2-1): Steele; Igor (75′ Veltmann), Dunk, van Hecke; Lamptey, Gilmour (81′ Baleba), Gross, Adingra; Buonanotte (75′ Estupinan), Enciso (46′ Ansu Fati); Welbeck (81′ Ferguson). All.: R. De ZerbiARBITRO: F. LetexierGOL: 12′ Dybala, 43′ Lukaku, 64′ Mancini, 68′ CristanteAMMONITI: 38′ Van Hecke, 61′ Spinazzola, 67′ LampteyESPULSI: -NOTE: recupero 8′