Roma-Inter, 1-1 e polemiche: rabbia nerazzurra per un gol fantasma

Termina in pareggio la sfida tra le prime due del torneo: la formazione di Chivu resta a +4 in classifica, ma protesta per la rete non data a Berenbruch in avvio di ripresa con la palla che sembra superare la linea di porta

Succede di tutto nella sfida al vertice del campionato Primavera tra Roma e Inter. Il risultato finale è 1-1, i nerazzurri mantengono il +4 in vetta alla classifica strappando un prezioso pareggio in trasferta, ma i rimpianti non mancano: a pesare è soprattutto un episodio al minuto 53, quando la conclusione di Berenbruch sembra varcare la linea di porta ma per il direttore di gara e l’assistente non è rete. In Primavera non c’è goal line technology, non c’è Var: i dubbi sono tanti. A decidere la sfida sono dunque le reti di Spinaccè e Pagano, entrambe nel primo tempo.

Sono due in realtà gli episodi discussi dai nerazzurri: in avvio di partita, l’Inter protesta per un tocco con un braccio largo su conclusione di Motta. Una delle tante interessanti azioni della capolista in avvio, un approccio che porta i nerazzurri avanti al 17’ con il bel colpo di testa di Spinaccè su cross preciso dalla sinistra di Motta. La Roma, a questo punto, è brava a reagire: la partita dei giallorossi inizia dallo svantaggio in poi, i padroni di casa iniziano a macinare gioco e a creare occasioni ma devono sbattere su Raimondi: il portiere dell’Inter prende il posto di Calligaris pochi minuti prima del match e sfrutta alla grande la sua chance, salvando più volte la capolista. Ma non può nulla nel finale di primo tempo, quando Pagano colpisce di testa e il pallone supera la linea, dopo parata e traversa. Un match intenso, divertente. Le due formazioni confermano il loro status di regine del campionato Primavera