Stadio della Roma a Pietralata, scoperto un manufatto antico. La Soprintendenza: «Mettere in sicurezza l’area»
Un «manufatto antico», la cui presenza «non sembrerebbe risultare agli atti» già depositati, è stato scoperto nell’area di Pietralata dove dovrebbe sorgere lo stadio della Roma. Lo scrive, in una lettera indirizzata alla società giallorossa, alle istituzioni e pure ai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, la Soprintendenza speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma, che chiede di mettere in «sicurezza», e con urgenza, tutta l’area. La stessa Soprintendenza dice di essere stata informata della presenza di quest’opera il 4 aprile scorso da parte del comitato Monti di Pietralata, una delle associazioni territoriali in prima linea contro la realizzazione dello stadio.La lettera della SoprintendenzaLa notizia, diffusa da Radio Roma Sound, sta già facendo tremare la società e tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto, che alla luce di questo ritrovamento temono ritardi nella realizzazione di un’opera attesa da tempo. Dal punto di vista del Comune di Roma l’iter amministrativo è concluso e l’auspicio è che l’impianto – pensato per accogliere 65 mila spettatori – possa essere inaugurato nel 2027. Questi almeno erano i tempi dichiarati dal club giallorosso, prima della novità del ritrovamento archeologico.
«Mettere in sicurezza l’area»
Nella lettera, datata 15 aprile e firmata dalla soprintendente speciale Daniela Porro, si annuncia che dai sondaggi è emerso «un probabile manufatto antico con funzione idraulica». Nel dettaglio si tratta di un «cunicolo intonacato collegato ad un pozzo», vicino «al castellum aquae e alla cisterna romana già individuate in indagini degli anni ’90». Il manufatto sarebbe collocato all’esterno del perimetro dello stadio, ma all’interno della più ampia area individuata per la sua realizzazione. Gli esperti richiedono pertanto approfondimenti: «Si ravvisa la necessità di effettuare un sopralluogo sul posto insieme all’archeologo incaricato dall’As Roma» e, nel frattempo «si invitano le autorità a provvedere con urgenza alla messa in sicurezza dell’area interessata dalle evidenze presso le quali – come indicato dalla segnalazione del Comitato Popolare Monti di Pietralata – risulterebbero comunque “posizionate da ignoti delle reti posticce per impedire di caderci all’interno”».