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i Friedkin acquistano l’Everton?

il commento di Gianluca Di Marzio

“Da qualche giorno a questa parte è sorto l’interesse dei Friedkin, proprietari della Roma, verso l’acquisto dell’Everton. Il gruppo del Texas vuole espandersi anche in Inghilterra, soprattutto nei confronti di una squadra che ha in mente un ambizioso progetto che partirà dal nuovo stadio. Non sono i primi ad avere questa idea: molte altre squadre in giro per l’Europa sono di proprietà di un unico gruppo.Ma quali sono i vantaggi e le regole da mantenere?:Con l’arrivo della nuova Champions League cambia il regolamento per quanto riguarda le multiproprietà: Nessuna persona può avere il controllo su due club che parteciperanno alla competizione. In Serie A, invece, al momento un soggetto, una famiglia o un gruppo possono possedere due società che partecipano a campionati italiani diversi (come nel caso del Napoli e del Bari, di proprietà rispettivamente di Aurelio e Luigi De Laurentiis). Tuttavia, a partire dalla stagione 2028-29, questo non sarà più permesso e le multiproprietà nel calcio italiano saranno vietate. Dunque, a partire dal 2028-29, una singola famiglia o un singolo proprietario potrà possedere due squadre che militano in leghe diverse, purché rispettino, però, le regole imposte dalla UEFA.Tra i principali gruppi che ormai sono una certezza del mondo del calcio c’è il City Group. Esso è una delle più grandi reti calcistiche globali, possedendo una decina di società in tutto il mondo. Oltre ai più blasonati Manchester City e Girona, conta squadre in giro per il mondo.Friedkin sull’Everton, ma ci sono dei vantaggi per la Roma?Il fatto che la famiglia Friedkin voglia acquistare l’Everton può portare dei vantaggi anche alla Roma: la strategia di acquisire un numero significativo di calciatori, inclusi quelli extra comunitari, e farli crescere in campionati adatti alle loro caratteristiche prima di spostarli eventualmente in altre squadre del gruppo, sta rivoluzionando il panorama calcistico. Questa pratica non solo abbassa i costi per scoprire giovani talenti, ma offre anche notevoli vantaggi commerciali ed economici. I club affiliati vedono una crescita reciproca dei loro brand, del merchandising, delle piattaforme social e dei ricavi. La sinergia tra squadre contribuisce così a una robusta espansione globale e a una più efficace gestione delle risorse calcistiche”

Gianluca Di Marzio

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