Roma Volley delude e cede il passo al Bergamo
Privo ancora delle schiacciatrici Melli e Salas, per il primo turno infrasettimanale della stagione coach Cuccarini adotta lo stesso starting six dell’ultima gara casalinga con Conegliano: Mirković in regia, Orvošová opposto, Provaroni e Rotar di banda, Ciarrocchi e Schölzel centrali, e Zannoni libero. Dopo una prima fase di studio (7-7), Bergamo prova due volte a scappare ma viene ripresa prima da Rotar, che trova il pari a quota 11 dopo una bella ricezione di Zannoni, e poi da Orvošová (13-13). Nonostante gli ingressi di Cicola per Rotar e della recuperata Adelusi per Provaroni, l’insidioso servizio di Piani dà nuova linfa alla squadra ospite, che mette a segno sette punti consecutivi (15-22) costringendo le giallorosse a cedere la prima frazione sulla battuta lunga di Mirković.
Nel secondo set il copione si ripete. Bergamo si porta avanti di due lunghezze prima che l’attacco di Rotar pareggi i conti (9-9). Quindi la formazione orobica si porta a +4 con gli attacchi di Evans e Piani (13-17). Dopo il servizio vincente di Mlejnkova (15-22), le Wolves hanno un sussulto d’orgoglio ma è la stessa Mirković, dopo un bel primo tempo e due ace, ad allungare troppo la traiettoria della sua battuta lasciando anche il secondo set alle avversarie (21-25). La terza frazione si apre subito con un primo break orobico (0-4), consolidato dall’ace di Manfredini (2-8). Con pazienza e determinazione le Wolves sono brave a rientrare in partita, riavvicinandosi con Rotar (5-8), pareggiando i conti con l’attacco di Schölzel (11-11) e portandosi avanti (12-11) con l’attacco out di Mlejnkova. Le giallorosse ritrovano fiducia ed incrementano il vantaggio con Orvošová (16-13) e Rotar (20-16), conquistando il terzo set con tre punti consecutivi dell’opposto ceco (25-19). Nel quarto set parte meglio Bergamo trascinata da Cesè Montalvo, che mette la firma sull’1-4 e sul 7-11. Ancora una volta la battuta di Piani (tre ace consecutivi) regala alla squadra ospite l’allungo decisivo (11-17). Roma non riesce più a reagire e si arrende sul 18-25.