Roma-Verona 1-2: per la Primavera giallorossa arriva un ko al Tre Fontane
Inizia male il 2025 della Roma Primavera, sconfitta in casa al Tre Fontane dal Verona 1-2
Tra i pali c’è Jovanovic. Nella difesa, out Mannini: ci sono Nardin, Mirra, Golic e Cama. A centrocampo rientra Romano, affiancato da Levak e Marazzotti; davanti, infine, Della Rocca e Misitano accompagnati dal trequartista Graziani.
L’avvio di gara è subito funesto per i ragazzi di Falsini. Le premesse sembrano delle migliori, eppure già al 6′ i padroni di casa sono in vantaggio. Sbaglia Golic, che regala palla e contropiede a Nwanege; la palla viene poi servita a Vermesan e lui pesca al centro Monticelli. Tiro convinto, Jovanovic battuto, 0-1. La Roma non si arrende e mostra gli artigli. Al 12′ è pericoloso Levak, poi diventa incisivo due minuti più tardi quando colpisce di testa su cross da corner di Marazzotti e batte Magro. 1-1. Ma la prima frazione scorre lenta: falli, interruzioni, ripartenze che non vanno a buon fine. Si affaccia un paio di volte la formazione di Sammarco con Pavanati e Nwanege; Misitano chiude i primi 45′ con un gran tiro a giro parato dal portiere avversario.
Serve una scossa. Che però non arriva. Di fatto, al 48′ c’è il gol dell’1-2: stavolta Jovanovic esce, si scontra con un compagno, perde palla e Kurti ne approfitta, calciando sotto il sette a porta sguarnita. Dopodiché la Roma fatica e perde Graziani per un problema. Coletta, neo-entrato, prova a fare da raccordo, quello che il compagno uscente non era riuscito a fare in precedenza. Anche Mirra è costretto al cambio quando Pavanati lo manda in sofferenza sulla destra romanista. Lui, Vermesan e Agbonifo sono scattanti e mettono in difficoltà a più riprese la difesa avversaria, senza creare troppo scompiglio di fronte alla porta. Jovanovic si supera quando all’80’, dopo un tentativo largo e potente di Misitano, nega a Cruz l’1-3.