Lazio sconfitta
Una sconfitta, la prima in Europa League, per fortuna senza conseguenze. La Lazio cade in casa del Braga, ma chiude comunque la ‘Fase Campionato’ della seconda competizione europea con il primo posto in classifica. In Portogallo decide una rete di Ricardo Horta dopo meno di sei minuti. Nella ripresa i biancocelesti avrebbero anche meritato il pareggio, ma il gol non arriva. Poco male: i biancocelesti restano comunque in vetta e volano agli ottavi da miglior squadra del torneo.
La Lazio parte molto contratta e dopo appena 6′ è già costretta a inseguire: nessuno segue l’inserimento di Horta, che nel cuore dell’area raccoglie l’assist di Gomez e fa 1-0. La reazione dei ragazzi di Baroni non è immediata, ma col passare dei minuti riesce ad alzare il baricentro e al 21′ va a pochi centimetri dal vantaggio, con una punizione dalla distanza di Pedro che sfiora il palo alla destra del portiere. È però di fatto l’unica occasione del primo tempo per i biancocelesti, il cui possesso palla risulta nel complesso estremamente sterile e privo di spunti creativi.Anche nella ripresa la Lazio non sembra mai riuscire ad accelerare in maniera pericolosa, si costruisce una buona chance sull’asse Noslin-Pedro, ma l’ex Barça è murato prima ancora di poter calciare verso la porta di Hornicek, che continua a rimanere spettatore del match. Il portiere ceco viene impegnato per la prima volta al 67′, quando Isaksen, entrato da pochi secondi, lo costringe a un grande intervento per deviare la palla sopra la traversa. All’82’ è Noslin ad andare vicinissimo al pareggio, ma Hornicek si supera ancora con un grande riflesso sulla zuccata dell’olandese. Il terzo miracolo lo compie infine su un destro dalla distanza di Dele-Bashiru, conservando ancora il vantaggio dei suoi. Con la Lazio completamente riversata in avanti il Braga ha un’enorme occasione per chiuderla con Horta, ma Mandas è bravo a rimanere in piedi sul pallonetto del portoghese e negargli il 2-0. Il risultato poi non cambia più. Braga 25° ed eliminato per differenza reti.