Roma pareggia a Firenze e dà l’addio al tricolore
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Quando mancano 8 giornate al termine (la poule scudetto), la Roma è a 10 punti dalla Juventus dopo lo 0-0 in trasferta sul campo della Fiorentina. E adesso anche i più ottimisti, quelli che forse un po’ ancora ci credevano, alzano bandiera bianca. Inutile pensare al terzo trionfo di fila in Serie A, non ci sono possibilità. Perché la Roma non dà continuità ai propri risultati e regala un tempo alla viola. Che porta a casa un punto meritato. Meglio pensare alla Coppa Italia, con la semifinale d’andata sabato prossimo contro il Sassuolo, per portare un secondo trofeo a casa dopo la Supercoppa.
Primo tempo difficile per la Roma. Molto difficile. La squadra di Spugna non trova mai la profondità ed è troppo imprecisa davanti. Sia Glionna che Viens sbagliano le scelte, mentre Haavi è poco cercata a sinistra. La Fiorentina di De La Fuente fa la sua partita, compatta dietro e pungente, in alcune occasioni, soprattutto con Severini.
Spugna corre ai ripari nella ripresa. Dentro subito Dragoni in mezzo al campo per dare qualità alla manovra. Il tecnico striglia sicuramente le ragazze nello spogliatoio e la Roma torna in campo con un piglio diverso. Baricentro alto, pressing costante sulle portatrici di palla della Viola, e pure qualche occasione. La più importante al minuto 60 con Haavi, che converge dalla sinistra e scarica un destro potentissimo che centra in pieno la traversa. Poi è il turno di Pilgrim, Aigbogun e Giacinti cercare di dare la scossa. Non ci riescono, anche se la numero 9, servita da una Haavi scatenata (a destra in questo caso) apparecchia per Manuela Giugliano: la conclusione da dentro l’area di rigore però è altissima. Va vicina all’incrocio invece quella di Dragoni al primo di recupero. Sarebbe stata una vittoria bugiarda.