AS ROMACALCIO

Tris della Roma a Frosinone

La Roma batte 3-0 il Frosinone nel match valido per la 25esima giornata di Serie A e centra il quarto successo nelle ultime cinque partite, rialzando subito la testa dopo il ko con l’Inter e rimanendo a -4 dal quarto posto. A sbloccare il match dello “Stirpe”, fin lì piuttosto equilibrato, è un capolavoro di Huijsen, che al 38′ si inventa un siluro all’incrocio al termine di una cavalcata solitaria. A chiudere i conti nella ripresa ci pensano invece Azmoun (71′) e Paredes su rigore (81′). De Rossi resta attaccato al treno Champions, Di Francesco incappa nel terzo ko di fila e ha ora solo 3 punti di margine sulla zona retrocessione.

De Rossi conferma Svilar tra i pali, tiene a riposo Dybala e lancia per la prima volta dal 1′ Baldanzi e Azmoun, schierati con El Shaarawy nel terzetto a sostegno di Lukaku. La pressione alta dei padroni di casa mette parecchio in difficoltà la Roma nei primissimi minuti, ma la prima vera chance è proprio per i giallorossi: Lukaku trova l’affondo giusto, ma sul suo sinistro da posizione defilata è attento Turati. Il match è pimpante ed equilibrato, tra il 22′ e il 23′ è Soulé ad avere due grandissime occasioni, ma se la prima esce di poco, la seconda è neutralizzata da un fenomenale intervento di Svilar. Il serbo è straordinario anche al 31′, quando nega un gol fatto a Kaio Jorge con una risposta d’istinto da due passi, prima che il brasiliano sprechi clamorosamente il tap-in. I ragazzi di De Rossi faticano a eludere il pressing avversario e a imbastire azioni ragionate, ma al 38′ arriva l’episodio della svolta: Huijsen si sgancia in avanti, si avventura in un dribbling al limite dell’area e poi fa partire un siluro all’incrocio che vale lo 0-1. Un gol straordinario del gioiellino di proprietà della Juventus, che poi si becca il giallo per un’esultanza provocatoria nei confronti dei tifosi gialloblù.A inizio ripresa De Rossi decide di sostituirlo con Llorente, togliendo anche un impalpabile Lukaku per inserire Pellegrini e dare maggior peso al centrocampo. La squadra ne beneficia soprattutto sul piano della gestione dei ritmi di gara, che calano rispetto ai primi 45′. Le squadre si allungano e si spaccano, di occasioni se ne vedono poche, ma alla prima gli ospiti raddoppiano: conclusione dalla distanza di un Cristante fin troppo libero di calciare, Turati non trattiene e Azmoun insacca lo 0-2. Col risultato in archivio la Roma trova anche il modo di calare il tris: sul tiro di Baldanzi è largo il braccio di Okoli, Giua va a rivederlo al monitor e assegna il penalty, trasformato da Paredes. È l’episodio che chiude i conti di un match più equilibrato di quanto suggerisce il risultato, ma che sancisce l’ennesimo ko per i ciociari, ora davvero in zona caldissima. I giallorossi invece staccano Lazio e Fiorentina, rimanendo in piena corsa Champions.

Frosinone-Roma 0-3

Frosinone (4-3-3): Turati 5,5; Lirola 6 (23′ st Caso 6), Monterisi 6, Okoli 6, Valeri 6; Gelli 5,5, Mazzitelli 6,5, Brescianini 6 (23′ st Harroui 6); Soulé 6,5 (43′ st Seck sv), Kaio Jorge 5,5 (23′ st Cheddira 5,5), Reinier 6 (30′ st Barrenechea 6).Allenatore: Di Francesco 5,5

Roma (4-2-3-1): Svilar 7; Kristensen 6 (22′ st Celik 6), Mancini 6, Huijsen 6,5 (1′ st Llorente 6), Angelino 6 (37′ st Smalling sv); Cristante 6,5, Paredes 7; Baldanzi 6 (37′ st Aouar sv), Azmoun 6,5, El Shaarawy 6,5; Lukaku 5,5 (1′ st Pellegrini 6).Allenatore: De Rossi 6,5

Arbitro: Giua

Marcatori: 38′ Huijsen (R), 26′ st Azmoun (R), 36′ st rig. Paredes (R)

Ammoniti: Huijsen (R), Mancini (R), Azmoun (R)

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