AS ROMACALCIO

Lukaku-gol, Ranieri se la gioca ma il debutto è amaro

La rete dell’ex a inizio ripresa vale il ritorno in testa alla classifica degli azzurri di Conte, che non vincevano da fine ottobre. La Roma sfiora il pari con una traversa su colpo di testa di Dovbyk: terzo ko consecutivo

Il Napoli si riprende il primo posto: Lukaku-gol,…1-0 alla romaIl Napoli si riprende il primo posto: Lukaku-gol, Ranieri se la gioca ma il debutto è amarodal nostro inviato Andrea Pugliese24 Novembre – napoliLa rete dell’ex a inizio ripresa vale il ritorno in testa alla classifica degli azzurri di Conte, che non vincevano da fine ottobre. La Roma sfiora il pari con una traversa su colpo di testa di Dovbyk: terzo ko consecutivoConte batte ancora una volta l’amico Ranieri (ed è la nona in un 11 confronti diretti) e si riprende la vetta della classifica, respingendo l’assalto di Inter, Atalanta e Fiorentina (e in attesa di Lazio-Bologna). A decidere è il gol dell’ex, Romelu Lukaku, ad inizio ripresa, con il belga che fino a quel momento era stato tra i più deludenti in assoluto. Per Ranieri, invece, una falsa partenza, anche se le aspettative di far subito risultato in casa della capolista non erano poi tantissime.

E se gli azzurri avrebbero potuto passare subito (2’) con un colpo di testa ravvicinato di Kvaratskhelia sprecato in angolo, per il resto di grandi pericoli non ce n’è traccia. La Roma regista solo un tiro alto di Pellegrini dal limite e uno centrale da fuori di Pisilli, ma entrambi velleitari. Il Napoli ha un paio di incursioni pericolose di McTominay, un paio di tentativi alti degli esterni ed un’altra grande occasione nel finale ancora con Kvaratskhelia e ancora sul secondo palo, con El Shaarawy provvidenziale nel salvataggio. I veri assenti del primo tempo però sono gli uomini forse più attesi, i due centravanti, Lukaku e Dovbyk, che toccano pochi palloni e sono spesso e volentieri fuori dal contesto di gioco. All’intervallo la squadra di Conte fa segnare il 75% di possesso palla, un computo dei tiri di 10-2 e 7 angoli a zero, ma senza essere riuscita a sbloccare la partita.

E allora per dare maggior sicurezza alla Roma Ranieri nell’intervallo mette Hummels per El Shaarawy, passando alla difesa a tre, con Baldanzi che prende invece il posto di Pellegrini per dare più assistenza a Dovbyk. Solo che la mossa di Hummels non si rivela vincente, visto che al 9’ Di Lorenzo mette dentro un bel pallone per Lukaku, il tedesco buca l’anticipo e il centravanti belga sblocca la partita. Pisilli prende un giallo che gli farà saltare l’Atalanta, Baldanzi spreca da buona posizione e Dovbyk va a un soffio dal pari con un colpo di testa che si stampa sulla traversa. Allora Conte corre ai ripari, anche perché Kvara inizia ad essere irritante e lo cambia con Neres. Il problema della Roma però è che non riesce più a costruire nulla ed allora il Napoli tende a controllare la partita, limitando al minimo ogni possibile rischio. L’ultima carta per Ranieri è Dybala, a due dalla fine, nella speranza che tiri fuori una magia, che però non arriva. Anzi, a sfiorare il 2-0 è Neres. Vince il Napoli, che si gode di nuovo la vetta solitaria della classifica.

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