AS ROMACALCIO

La Juve frena la rincorsa Champions della Roma

Ranieri parte con Soulé ed El Shaarawy alle spalle di Dovbyk. Tudor s’affida a Nico Gonzalez e Yildiz a rimorchio di Vlahovic. La Juventus parte forte, quasi a voler lanciare un segnale alla Roma. Il risultato è che nei primi venti minuti i bianconeri comandano il gioco e “schiacciano” i giallorossi a ridosso della propria area. Il dominio della squadra di Tudor viene spezzato poco prima della mezzora quando la partita comincia a infiammarsi grazie alla prima vera palla gol della Roma: Cristante tira a colpo sicuro ma non fa i conti con Kalulu. Il salvataggio del francese vale come una rete. La risposta della Juventus è immediata e capita sulla testa di Nico Gonzalez, che però trova sulla propria strada un super Svilar: il portiere giallorosso riesce a deviare il pallone sulla traversa. Inizia un’altra gara, con ribaltamenti da una parte e dall’altra. E, come succede spesso nel calcio, si passa dal gol fallito a quello degli avversari. Sul finire di tempo El Shaarawy fa quasi esultare l’Olimpico con un’incornata secca, ma il pallone si infrange sulla parte esterna del palo. Dopo le prove generali da una parte e dall’altra, a sbloccare la partita allora ci pensa la Juventus con un bellissimo tiro al volo dal limite di Manuel Locatelli (40′). Il capitano prima nella conclusione e poi nell’esultanza sembra scaricare tutta la delusione accumulata nell’ultimo periodo.

Ranieri corre ai ripari, ridisegna la Roma nell’intervallo e viene subito premiato. Sir Claudio toglie un difensore (Hummels), inserisce un attaccante (Shomurodov) e l’uzbeko, sugli sviluppi di una palla inattiva, trova la deviazione vincente da pochi passi dopo appena nove minuti. Il pareggio non basta a Ranieri, che prosegue nei cambi e intorno all’ora di gioco si gioca le carte Paredes e Gourna-Douath. Tudor inizialmente non tocca nulla, poi nel giro di dieci minuti rivoluziona la Juventus: dentro Kolo Muani (per Vlahovic), Koopmeiners (per Nico), Cambiaso (per Weah) e Savona (al posto di Locatelli) con McKennie che va a far coppia con Thuram in mediana. I cambi non “spaccano” la partita, tanto che a prevalere con il passare dei minuti sono le difese.

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